Biografia

Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, nasce a Venezia il 18 ottobre 1697. Scenografo nei teatri veneziani, tra il 1719 e il 1720 è a Roma dove allestisce due spettacoli al Teatro Capranica per il Carnevale. Nel ‘22 inizia il sodalizio con Joseph Smith per il quale realizzerà, in quarant’anni, 50 dipinti e circa 140 disegni. Nel ’23 dipinge due grandi capricci architettonici per i fratelli Giovanelli. E’ del ’27 il suo primo dipinto storico: l’Ingresso al Palazzo Ducale dell’ambasciatore francese Lanquet. Del 1729, invece, il pendant: Il Bucintoro di ritorno al Molo il giorno dell’Ascensione. Tra il ’32 e il ’36 realizza 24 dipinti per il duca di Bedford. Negli anni trenta Smith invia in Inghilterra serie intere di dipinti di Canaletto destinati ai nobili britannici del Grand Tour. Del ‘35 è il suo capolavoro Riva degli Schiavoni, verso ovest, pagato ben 120 zecchini. Tra il ’46 e il ‘55 lavora in Inghilterra, dove dipinge vedute del Tamigi e residenze di campagna della nobiltà inglese. Tra il ’54 e il ‘55 realizza sei dipinti commissionati da Thomas Hollis, tra cui La cattedrale di San Paolo. Nel ‘55 torna a Venezia. Nel ’62 re Giorgio III d’Inghilterra acquista da Smith la collezione di opere di Canaletto. Nel ’63 diventa professore all’Accademia di Pittura; disegna la magnifica serie di 12 Solennità dogali, la sua ultima importante commissione. Il 20 aprile del 1768 Canaletto muore a Venezia, nella sua casa in corte Perina, e viene sepolto nella chiesa di San Lio. Della sua tomba non c’è traccia.